Browzwear X VOGUE Scandinavia

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L’idea comune del lusso è incentrata sulla tradizione e sull’autenticità, mentre la tecnologia si concentra guarda verso l’innovazione. Sebbene questi due concetti nell’immaginario collettivo sembrerebbero incompatibili  l’evoluzione della moda digitale sta aprendo opportunità illimitate per il settore del lusso.

Vogue Scandinavia ha riconosciuto la necessità di contribuire a un futuro più sostenibile, unendo le forze con lo studio digitale Fence, il duo di artisti Inka e Niclas Lindergård, e la piattaforma digitale 360, SUMB0D1, per debuttare con il proprio Avatar, AADA, il primo nel suo genere per Vogue.

Dopo la nascita di  AADA nell’agosto 2021, il team Vogue ha cercato di offrire ai talentuosi designer di abbigliamento 3D l’entusiasmante ma impegnativa missione di ricreare repliche digitali di capi disegnati da alcuni dei marchi di lusso più iconici del mondo, tra cui Paul & Joe, Louis Vuitton, Stella Mccartney, Balmain, Dior e David Koma, indossati da AADA durante la sua “Vacanza distopica”.

Nel lanciare un’iniziativa del genere, Vogue Scandinavia ha cercato di portare l’attenzione sul fatto che al giorno d’oggi la digitalizzazione del design prima della produzione è a tutti gli effetti uno strumento accessibile per settore luxury.

 

Paul & Joe look recreated in 3D by Rahul Verma

 

 

I processi digitali accelerano il design e la progettazione, grazie alla tecnologia 3D di Browzwear i designer possono visualizzare e mostrare in modo realistico i propri capi senza doverne produrre il prototipo

 

 Afferma Richard Thornn, creative architect, SUMB0D1

 

 

 

 

 

Browzwear ha avuto l’opportunità di incontrare Dita Penzová, Stefka De Ruiter, Afsha Iragorri, Rahul Verma, Karina Ochoa Beltran ed Elise George, che hanno preso parte al progetto per ascoltare le loro esperienze nella replica di capi di lusso in 3D:

 

Io e i miei colleghi abbiamo potuto apprezzare i processi digitali di creazione di un capo luxury, ma la cosa più entusiasmante per me è stata la creazione delle texture. Mi è stata fornita una grafica di base e ho creato la texture 3D da un’immagine con VStitcher

 

Afferma Rahul Verma, consulente e co-fondatore di Digital Fashion Design presso NOFORM e membro della Browzwear Guild.

 

 

È stato un progetto divertente su cui lavorare e ho trovato piuttosto impegnativa la creazione del tessuto che desideravano, ma è stata una bella sfida per me poiché ho imparato così tante cose nuove, è stato una esperienza emozionante

 

Afferma Elise George, ex stagista Browzwear e Membro del programma Indie

 

 

 

 Posso essere un modellista, stilista, designer tessile, tutto ciò che voglio con il CAD 3D e questo è stata la cosa più entusiasmante di questo progetto

 

Afferma Stefka de Ruiter, 3D Design Specialist su Browzwear

 

 

Non ho alcuna esperienza nel design di lusso, quindi è stata un’esperienza completamente nuova per me. Le tecniche utilizzate per creare questo tipo di capi in 3D sono molto diverse dal normale design quotidiano e questo è qualcosa di nuovo ed eccitante

 

afferma Dita Penzová, 3D Specialist di Browzwear

 

 

Dopo aver completato questo progetto, mi sono resa veramente conto delle potenzialità di VStitcher e sono stata in grado di liberare la mia creatività. I capi di lusso complessi possono essere assolutamente realizzati in 3D

 

Afferma Afsha Iragorri, 3D Fashion and Technical Designer, Browzwear