Le 3 ragioni per le quali devi digitalizzare il tuo flusso di lavoro

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L’industria della moda è costantemente sotto pressione per rimanere al passo con le tendenze e segue ritmi stressanti per la creazione continua di nuove collezioni; tuttavia i modelli di business tradizionali dipendono troppo dai passaggi manuali, più inclini ad errori, che rallentano l’immissione dei prodotti sul mercato e che spesso sono inefficienti.

Mentre l’industria dell’abbigliamento sta entrando nell’era del Metaverso, le case di moda devono trasformare i flussi di lavoro per affrontare queste nuove sfide e cogliere le opportunità offerte dal mondo del digitale.

 

Ci sono 3 caratteristiche delle aziende di abbigliamento che determinano la necessità di passare al digitale 

 

1) Dipendenza da campioni fisici

Il processo di prototipia è essenziale per convalidare i modelli prima che vengano mandati in produzione.
Tuttavia, il tempo è un bene prezioso ed il tradizionale processo di produzione di prototipi fisici può potenzialmente aggiungere fino a 4-6 settimane al time to market. Un’altra conseguenza sgradevole è che una volta che i campioni sono stati analizzati, approvati o negati, vengono sepolti o bruciati all’interno delle discariche assieme alla mole incredibile di capi invenduti a causa della sovrapproduzione, contribuendo alla crisi ambientale prevalente nel settore dell’abbigliamento.

 

2) Time-to-market non adeguato

In genere le aziende di abbigliamento possono impiegare molte settimane per immettere i capi sul mercato. La continua comunicazione tra i reparti è necessaria, tuttavia le ore trascorse a trasportare i campioni fisici ed i lunghi tempi di approvazione della vestibilità e stile sono la causa principale della dilatazione del time-to-market.

La pandemia ha accelerato molto la trasformazione digitale delle case di moda, poiché la progettazione di una collezione secondo il metodo tradizionale era quasi impossibile da mantenere. Per questo motivo, molte aziende hanno iniziato a reinventare i propri modelli di business e ad adottare soluzioni digitali per accelerare il time-to-market dei propri prodotti, colmare il divario tra le comunicazioni con gli stakeholder e ridurre al minimo tutti i tempi e i costi sprecati, pur mantenendo la qualità della collezione.

 

3) Difficoltà nella fidelizzazione dei clienti dovuta alla vestibilità dei capi

Quando un capo non veste bene il consumatore solitamente restituisce l’articolo, questo non solo arreca insoddisfazione nel cliente finale ma aumenta i costi e gli sprechi per il rivenditore. L’obbiettivo principale quindi non è solo quello di fare arrivare i capi in negozio o on-line in un tempo consono ma anche quello di far si che chi li indossi sia soddisfatto, e di conseguenza fidelizzato, al brand. Il modo migliore e più veloce per accelerare questo processo è passare al digitale.
Un flusso di lavoro di progettazione 3D consente alle case di moda di convalidare e visualizzare l’aspetto generale, dalla vestibilità, al modello, allo stile sino al tessuto e al drappeggio del capo, il tutto a prima vista.

 

Sebbene l’industria dell’abbigliamento abbia mantenuto la sua reputazione avanguardista, è giunto il momento di abbandonare i flussi di lavoro tradizionali e affacciarsi al mondo 3D Browzwear.